RICERCATORE
silvia.panozzo(AT)ipsp.cnr.it
049.827.2628
pubblicazioni: Orcid
profilo personale e attività: People
Curriculum Vitae
La mia attività di ricerca riguarda lo studio delle malerbe resistenti agli erbicidi a partire dal monitoraggio e conferma della resistenza con screening su pianta intera in serra, passando per la caratterizzazione dei livelli di resistenza con esperimenti di dose-risposta in ambiente semi-controllato, fino ad arrivare alla diagnosi dei meccanismi di resistenza attraverso tecniche di biologia molecolare e studi di fisiologia e biochimica delle piante infestanti e alla loro gestione integrata.
I principali ambiti di ricerca dove opero sono: la caratterizzazione e monitoraggio della resistenza agli erbicidi in infestanti estive di mais e riso (Echinochloa spp., Sorghum halepense, Oryza sativa var. sylvatica, Digitaria sanguinalis e Panicum dichotomiflorum); il monitoraggio dell’evoluzione della resistenza tramite quick test in vitro in diverse specie (Lolium spp., Avena spp., Amaranthus spp.); lo studio della fisiologia, biologia e fitness delle piante infestanti; lo studio dei meccanismi di resistenza sia di tipo target-site che di tipo non-target-site e il successivo sviluppo di marcatori molecolari per la diagnosi della resistenza (CAPS, dCAPS, PCR allele-specifica, DNA barcoding, LAMP e qPCR).
Il lavoro di monitoraggio e investigazione della resistenza è fatto nell’ambito del gruppo di lavoro GIRE (Gruppo Italiano Resistenza Erbicidi) con cui collaboro attivamente dal 2009 e progetti di ricerca nazionali (PSR), mentre lo studio dei meccanismi di resistenza è portato avanti nell’ambito di progetti con aziende private produttrici di erbicidi (Bayer, Syngenta, Corteva) e progetti di ricerca europei (PURE, RELIUM).
I principali ambiti di ricerca dove opero sono: la caratterizzazione e monitoraggio della resistenza agli erbicidi in infestanti estive di mais e riso (Echinochloa spp., Sorghum halepense, Oryza sativa var. sylvatica, Digitaria sanguinalis e Panicum dichotomiflorum); il monitoraggio dell’evoluzione della resistenza tramite quick test in vitro in diverse specie (Lolium spp., Avena spp., Amaranthus spp.); lo studio della fisiologia, biologia e fitness delle piante infestanti; lo studio dei meccanismi di resistenza sia di tipo target-site che di tipo non-target-site e il successivo sviluppo di marcatori molecolari per la diagnosi della resistenza (CAPS, dCAPS, PCR allele-specifica, DNA barcoding, LAMP e qPCR).
Il lavoro di monitoraggio e investigazione della resistenza è fatto nell’ambito del gruppo di lavoro GIRE (Gruppo Italiano Resistenza Erbicidi) con cui collaboro attivamente dal 2009 e progetti di ricerca nazionali (PSR), mentre lo studio dei meccanismi di resistenza è portato avanti nell’ambito di progetti con aziende private produttrici di erbicidi (Bayer, Syngenta, Corteva) e progetti di ricerca europei (PURE, RELIUM).