Malgrado la vite sia nel nostro Paese una delle principali colture arboree e conti oggi ben 650 vitigni ad uva da vino iscritti nel Registro, il 43% della superficie vitata è occupata da sole 10 cultivar. In Piemonte le 10 più coltivate interessano quasi il 90% dell’estensione colturale a vigneto regionale. Un’attività pluriennale avviata più di 30 anni orsono dal CNR ha portato a recuperare e conservare nel campo ex-situ di Grinzane Cavour (http://www.ipsp.cnr.it/tematiche/tematiche-sede-torino/grinzane-cavour/) una quota considerevole di diversità inter-varietale regionale con più della metà del materiale conservato rappresentato da cultivar minori, in via di abbandono o addirittura ormai presenti solo in collezione.
La sperimentazione si propone di contribuire alla salvaguardia del patrimonio di biodiversità viticola del Piemonte mediante:
• Mantenimento in ottimo stato vegetativo e cura delle 900 accessioni presenti nella collezione.
• Caratterizzazione di 10 varietà da poco recuperate ottenendo dati genetici, morfologici, agronomici e di qualità delle uve.
• Divulgazione mediante inserimento delle schede ampelografiche realizzate nella banca dati VitisGrinzane (https://vitisgrinzane.ipsp.cnr.it/), a breve in open access, ed organizzazione di visite guidate alla collezione da parte del pubblico e di operatori del settore.
Risultati progetto
Schede morfologiche varietali
Schede agronomiche varietali
Responsabile del contratto: Giorgio Gambino
Partecipanti IPSP: Chiara Pagliarani, Irene Perrone, Concetta Mottura, Anna Schneider.
Committente: Regione Piemonte – PSR 2014-2022, Misura 10.2.1, Bando 1-2022.
Data inizio: 07/02/2023
Data fine: 31/12/2023