ASSOCIATO
francesco.ferrini(AT)unifi.it
055.457.4033
pubblicazioni: Orcid
profilo personale e attività: People
Curriculum Vitae
Dal 1998, l’attività di ricerca e sperimentazione del richiedente si è concentrata nel settore del vivaismo e del verde urbano e ornamentale. Inizialmente, sono state condotte ricerche mirate alla messa a punto di sistemi per individuare lo stress fisiologico sulle piante arboree, al fine di comprendere meglio le dinamiche del loro benessere. Successivamente, sono state valutate varie tecniche di allevamento in vivaio per specie ornamentali, sia arbustive che arboree, al fine di ottimizzare le pratiche colturali per migliorare la vitalità delle piante.
Un’area di ricerca significativa è stata l’indagine sulle basi biochimiche della cross-tolleranza e dello stress idrico nelle specie arboree ornamentali, con l’obiettivo di sviluppare strategie per migliorare la resistenza delle piante agli stress ambientali. È stata esplorata anche la valorizzazione del ruolo delle specie arboree e arbustive ornamentali nel miglioramento della qualità dell’aria urbana e periurbana, con particolare attenzione alla loro capacità di depurare l’aria tramite la selezione di specie e genotipi adattati all’ambiente urbano, considerando le sfide legate alla qualità del suolo e alla disponibilità idrica. Sono stati condotti studi sul rapporto tra la chioma delle piante e l’ambiente atmosferico, analizzando la capacità delle piante di trattenere o assorbire inquinanti, così come la loro capacità di emettere precursori dell’ozono. Inoltre, sono state determinate “buone pratiche” per minimizzare gli impatti derivanti dalla gestione delle piante ornamentali, al fine di garantire la sostenibilità delle pratiche di giardinaggio e manutenzione. Sono stati condotti studi sul metabolismo secondario di specie della macchia mediterranea, esplorando il loro potenziale per la produzione di principi attivi medicinali e cosmetici, aprendo nuove prospettive per l’utilizzo sostenibile delle risorse vegetali. Infine, è stata esaminata la funzione degli antociani contenuti nelle foglie delle specie mediterranee e le loro applicazioni potenziali nella cura della salute umana, evidenziando le intersezioni tra la ricerca botanica e la medicina naturale.
Un’area di ricerca significativa è stata l’indagine sulle basi biochimiche della cross-tolleranza e dello stress idrico nelle specie arboree ornamentali, con l’obiettivo di sviluppare strategie per migliorare la resistenza delle piante agli stress ambientali. È stata esplorata anche la valorizzazione del ruolo delle specie arboree e arbustive ornamentali nel miglioramento della qualità dell’aria urbana e periurbana, con particolare attenzione alla loro capacità di depurare l’aria tramite la selezione di specie e genotipi adattati all’ambiente urbano, considerando le sfide legate alla qualità del suolo e alla disponibilità idrica. Sono stati condotti studi sul rapporto tra la chioma delle piante e l’ambiente atmosferico, analizzando la capacità delle piante di trattenere o assorbire inquinanti, così come la loro capacità di emettere precursori dell’ozono. Inoltre, sono state determinate “buone pratiche” per minimizzare gli impatti derivanti dalla gestione delle piante ornamentali, al fine di garantire la sostenibilità delle pratiche di giardinaggio e manutenzione. Sono stati condotti studi sul metabolismo secondario di specie della macchia mediterranea, esplorando il loro potenziale per la produzione di principi attivi medicinali e cosmetici, aprendo nuove prospettive per l’utilizzo sostenibile delle risorse vegetali. Infine, è stata esaminata la funzione degli antociani contenuti nelle foglie delle specie mediterranee e le loro applicazioni potenziali nella cura della salute umana, evidenziando le intersezioni tra la ricerca botanica e la medicina naturale.