Pagliarani Chiara

PRIMO RICERCATORE
chiara.pagliarani(AT)ipsp.cnr.it
011.397.7927
pubblicazioni: Orcid
profilo personale e attività: People
Curriculum Vitae

Il mio principale interesse scientifico si concentra sullo studio delle risposte delle piante (in particolare della vite) agli stress ambientali, con specifica attenzione agli aspetti fisiologici e molecolari capaci di innescare e regolare tali processi. L’approfondimento di queste conoscenze è infatti necessario sia per migliorare e rendere più sostenibili le attuali pratiche agronomiche sia per sostenere lo sviluppo dei programmi di selezione di nuovi genotipi, meglio adattabili ai recenti effetti indotti dai cambiamenti climatici.
L’attività di ricerca svolta in precedenza durante il Dottorato ha riguardato la caratterizzazione delle risposte eco-fisiologiche e molecolari della vite allo stress idrico, tramite l’applicazione integrata di tecniche fisiologiche, trascrittomiche e metabolomiche.
Nel successivo periodo come Post Doc presso l’Università di Torino, ho continuato ad approfondire i processi biologici legati alla regolazione delle risposte fisiologiche delle piante allo stress abiotico, non solo lavorando su vite, ma anche su altre specie di interesse agronomico, come il pioppo e il pomodoro, con particolare attenzione al ruolo cruciale di alcune molecole segnale, come i piccoli RNA, su piante innestate. In parallelo, una specifica linea di ricerca ha riguardato lo studio del recupero degli embolismi xilematici indotti da stress idrico a livello del fusto di piante arboree.
Più recentemente mi sono occupata di studiare le interazioni fisiologiche e molecolari alla base della risposta della vite a stress di natura biotica, come il fenomeno di naturale remissione dei sintomi (recovery) in viti affette da Flavescenza dorata (progetto INTEFLAVI).
Le mie attuali attività di ricerca sono finalizzate alla caratterizzazione delle interazioni genotipo-ambiente in vite e all’analisi delle risposte allo stress indotte da eventi di riprogrammazione trascrizionale e/o controllate da molecole segnale, come piccoli RNA e ormoni, in piante arboree ed erbacee.
Sono inoltre socio fondatore dello spin off accademico GRAPE (Gruppo Ricerche Avanzate per l’Enologia).

Responsabile dei Progetti: GRAPEFIT