Ecosostenibilità a tavola: il CNR lo spiega ‘a street ‘a street

Nel ciclo dei post eventi della Notte Europea dei Ricercatori, Creo- CNR è lieta di annunciarvi l’evento del 19 dicembre 2023 a Portici, presso il polo di ricerca sito in località Granatello (p.le E. Fermi 1).

Il Progetto STREETS (Science Technology Research for Ethical Engagement Translated in Society) è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti per il 2022 e 2023 dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori. L’obiettivo del progetto, nato da un consorzio coordinato dalla Università degli Studi di Napoli “Federico II”, realizzato con Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Università degli Studi di Salerno, CREO – Rete degli Istituti Campani del CNR e Le Nuvole – impresa culturale e creativa napoletana -, avvalendosi altresì del supporto dell’Università degli Studi del Sannio e di una fitta rete di enti pubblici, scuole e imprese private, si focalizza nell’ avvicinare la ricerca e i ricercatori al grande pubblico, con particolare attenzione alle famiglie, agli alunni e agli studenti, contribuendo così a promuovere progetti di ricerca di eccellenza in tutta Europa e ad aumentare la consapevolezza del grande pubblico sull’importanza e i benefici della ricerca e dell’innovazione (https://www.nottedeiricercatori-streets.it/wp/).

L’evento del 19 dicembre 2023, dal titolo “ECOSOSTENIBILITA’ A TAVOLA: IL CNR LO SPIEGA ‘A STREET ‘A STREET, consentirà di immergersi nelle attività di ricerca condotte da diversi Istituti del CNR sull’argomento mediante laboratori interattivi.

Verranno realizzati mini-lab come segue:

La biodiversità e le biotecnologie vegetali: strumenti per un’agricoltura ecosostenibile (IBBR Portici):

determinazione del contenuto di zucchero nei pomodori, estrazione del DNA e marcatori molecolari; coltura in vitro di cellule e tessuti; le piante in “barattolo” e le potenzialità delle biotecnologie vegetali.

Api ed impollinatori (IPSP): con api vive, microscopi, video ecc..

Buoni o cattivi? Pregi e difetti di funghi ed insetti (IPSP). Conosciamo gli agenti buoni e quelli nocivi!

Cavolo rosso ed altre verdure, aspetti sconosciuti (IPSP)! Estrazione di pigmenti e reazione al variare del pH, estrazione di proteine, identificazione dell’amido.

Interazione di polisaccaridi naturali nell’alimentazione: Biosfere: da gocce a gel …. questione di feeling! (IPCB). In determinate condizioni, gocce di liquido possono convertirsi in sferette di gel…. Come e quando? Polisaccaridi naturali con proprietà gelificanti vengono sfruttati in diverse applicazioni, tra cui cosmetiche, farmaceutiche e anche culinarie (ad esempio per la creazione di emulsioni o gelatine, marmellate e…. sferette di ogni gusto!).

Ecosostenibili con biodiversità: alla scoperta delle cellule e dei cromosomi animali (ISPAAM). Osservazione al microscopio di cellule animali, simulazione di coltura cellulare, costruzione del cariotipo cromosomico.

Guarda le proteine e trova le differenze …. le impronte digitali degli alimenti (ISPAAM). Attività laboratoriale per scoprire come studiare le proteine.

Legumi…due volte buoni: alimenti sani e indicatori di inquinamento! (IGB). Gli alunni potranno comprendere come a volte è possibile utilizzare la scienza per migliorare la vita sul pianeta Terra: come lo studio di una interazione simbiotica può essere di aiuto per migliorare la crescita di alcune piante e al tempo stesso permettere di monitorare l’inquinamento ambientale.

Strategie di coltivazione di specie ortive in ambiente controllato (ISAFOM). Mostrare ai ragazzi alcune modalità di coltivazione di specie a foglia larga su terreno e senza (le cosiddette “soilless cultivation” quali idroponica, impiego di biochar in alternativa al terreno).

Il contributo dell’agrifood imaging alla sostenibilità degli alimenti (ISAFOM). L’introduzione di nuovi alimenti a base di proteine vegetali di qualità consente di ridurre il consumo di carne riducendo l’impatto ambientale legato alla emissione di gas serra ed all’impronta idrica degli allevamenti animali. Per ottenere nuovi cibi gradevoli per il consumatore è importante però porre l’attenzione, oltre che alle qualità organolettiche, anche alla “consistenza alla masticazione” di tali prodotti che dipende essenzialmente loro struttura interna. Quest’ultima viene studiata con innovative tecniche di imaging non distruttivo come la microtomografia a raggi X o con la microscopia ottica mediante realizzazione di sezioni sottili.

Chiunque potrà diventare uno scienziato per un giorno, osservare al microscopio una cellula, un cromosoma, scoprire il fantastico mondo degli insetti in generale e degli impollinatori in particolare, fare esperimenti per l’interazione di molecole. Infine, il pubblico potrà guardare da vicino quelle strumentazioni che consentono le applicazioni delle più moderne tecnologie per i rilevamenti in campo. Uno sguardo a tutto tondo ai diversi aspetti della ricerca, al fine di conoscere come possiamo aiutare l’ambiente in cui viviamo attraverso piccole ma importantissime scelte.

Coordinatrici scientifiche: Per info e prenotazioni:

Genualdo V. viviana.genualdo@cnr.it

Monti M.M. maurilia.monti@ipsp.cnr.it

Anzalone E. erlisiana.anzalone@cnr.it