Mello Antonietta

PRIMO RICERCATORE
antonietta.mello(AT)ipsp.cnr.it
011.650.2927
pubblicazioni: Orcid
profilo personale e attività: People
Curriculum Vitae

Antonietta Mello è I Ricercatore nell’ Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) del CNR presso l’ Università di Torino. La sua principale ricerca si è focalizzata sullo studio della biodiversità dei funghi ectomicorrizici e lo sviluppo di strumenti diagnostici per l’identificazione di specie fungine eduli in tutte le fasi del loro ciclo biologico. Grazie a questi strumenti ha studiato la dinamica dei tartufi in tartufaie selezionate e la loro interazione con altri microorganism del suolo. Da alcuni anni è interessata a studiare i microorganismi del suolo (environmental microbiology) attraverso la metagenomica al fine di correlare questi microorganismi con la produttività dei corpi fruttiferi e la presenza di pianelli associati ad alcune specie di tartufo. Ultimamente in un approccio di microbiologia ad uso forense sta utilizzando la metagenomica del suolo per studiare i microrganismi come marker dell’intervallo post-mortem. E’ stata anche coinvolta nella genomica di funghi micorrizici attraverso l’annotazione di geni deputati alla sintesi dei composti organici volatili e nella “genomica comparativa” dei geni per la risposta allo stress dei Pezizomycetes all’interno di un Consorzio Europeo. I suoi recenti interessi sono: l’esplorazione di risorse micologiche per il miglioramento di produttività e resilienza di foreste Mediterranee minacciate dai cambiamenti climatici, attraverso il progetto LifeMycorestore in cui ha la responsabilità delle attività di metagenomica delle comunità fungine nei siti di interesse per il progetto; l’identificazione di isolati del genere Chaetomium, interessanti per la produzione di metaboliti ad uso farmaceutico ed alimentare, da ambienti estremi quali il deserto, in un progetto bilaterale con l’Egitto; l’esplorazione della biodiversità fungina in foreste del Madagascar in collaborazione con l’Università di Torino; l’esplorazione dei microorganismi utili alla coltivazione dei tartufi del deserto in collaborazione con l’Università di Murcia.

Responsabile dei progetti: