Interesse generale
Il laboratorio studia le interazioni molecolari tre pianta-fitoplasma ed insetto vettore. I fitoplasmi, mollicuti trasmessi da emipteri floemomizi (cicaline e psille) a numerose specie vegetali, sono spesso responsabili di importanti danni economici. La lotta alle fitoplasmosi è di tipo preventivo e si basa su trattamenti insetticidi per limitare la popolazione del vettore, con un evidente impatto ecologico. Per sviluppare strategie di difesa dalle fitoplasmosi con minor impatto ambientale e più rispettose degli equilibri agro-ambientali è indispensabile avere una conoscenza approfondita di questi patogeni, della loro diversità in natura, dei meccanismi che regolano le interazioni con le piante ospiti e i vettori.
Interesse specifico
L’attività del laboratorio si concentra sulle interazioni tra fitoplasma, pianta e vettore per identificare i geni del fitoplasma coinvolti nella determinazione della specificità di trasmissione da parte del vettore e nello sviluppo dei sintomi nella pianta infetta. La ricerca si svolge sull’isolato Chrysanthemum yellows del ‘Candidatus Phytoplasma asteris’ e sul fitoplasma della Flavescenza dorata (16SrV-C) della vite. Per entrambi i batteri, abbiamo identificato un sistema modello. La ricerca si dirige sui geni che codificano proteine di membrana del fitoplasma, noti punti caldi per la selezione positiva di questi batteri. Con un approccio applicato di ricerca in campo e uno di base mediante utilizzo di un sistema modello, studiamo anche gli effetti di elicitori abiotici e biotici di resistenza sull’epidemiologia delle fitoplasmosi, sull’alterazione del titolo del fitoplasma nella pianta e nel vettore, e sulla trascrittomica/proteomica di entrambi gli ospiti.
Per saperne di più: http://www.emynet.eu/research-group/torino-phytoplasma-host-interaction-group/